Non ignorate il dolore ai piedi, non è una condizione normale. Se il dolore persiste, provate a contattare un podologo.
Controllate i vostri piedi regolarmente. Prestate attenzione ai cambiamenti di colore e alla temperatura. Fate attenzione ad ispessimenti o a scolorimenti delle unghie, che possono essere rivelatori di sviluppo di funghi e verificate la presenza di screpolature o tagli nella pelle. Esfoliazioni o solchi sulle piante dei piedi possono indicare l’insorgenza del piede d'atleta. Qualsiasi escrescenza si possa sviluppare sul piede non è da considerarsi normale.
Lavate i piedi regolarmente, avendo particolare cura per le zone tra le dita dei piedi ed assicuratevi di asciugare completamente la parte.
Quando tagliate le unghie evitate di accorciarle troppo. Prestate particolare attenzione quando le tagliate negli angoli o ai lati: in fase di ricrescita possono causare lesioni alle pareti e rappresentano una delle cause principali di unghie incarnite.
Le scarpe dovrebbero essere sempre della giusta misura e, soprattutto la sera, dovrebbero essere preferite calzature più comode, vista la tendenza del piede a gonfiarsi più o meno leggermente nell’arco della giornata.
Scegliete sempre la scarpa giusta per l'attività in cui siete impegnati. Ad esempio, per correre è preferibile una scarpa da running anziché una semplice snicker.
Cercate quando possibile di alternare le calzature, non indossate lo stesso paio di scarpe ogni giorno.
Evitate di camminare a piedi nudi, i vostri piedi potrebbero essere più inclini alle lesioni e alle infezioni. In spiaggia o quando indossate i sandali utilizzate sempre una protezione solare anche sui vostri piedi e non solo sul resto del corpo.
Fate attenzione quando si utilizzano rimedi casalinghi per i disturbi del piede. L’autotrattamento può spesso trasformare un piccolo problema in uno più grande.
Se siete affetti da diabete programmate un check-up podologico almeno un paio di volte all’anno.
Le complicanze croniche che affliggono i pazienti diabetici, soprattutto in ambito circolatorio (con influenza sui piccoli e grandi vasi) e in ambito neuropatico si riflettono purtroppo spesso sulla salute e sullo stato del piede.
Il cosiddetto piede diabetico, che non è diverso dalle altre complicanze croniche della malattia, è dovuto ad un cattivo o assente controllo della glicemia e di altri fattori di rischio cardiovascolare come l’ipertensione arteriosa, il colesterolo elevato, i danni derivanti dal fumo, ecc.
Un’attenzione quotidiana alla salute del piede, l’osservanza di semplici regole igieniche e un corretto stile di vita sono aspetti fondamentali per evitare l’insorgere di patologie anche gravi ai danni dei nostri piedi.
La perdita della sensibilità al piede è una delle cause principali del piede diabetico. È necessario prestare attenzione ad eventuali alterazioni del trofismo cutaneo, eventualmente agendo con prodotti dedicati per normalizzare la cute.
Osservate i piedi quotidianamente, aiutandovi con uno specchio per esaminare la zona plantare, verificate l’insorgenza di vescicole, fessurazioni, arrossamenti, ulcere o qualsiasi altro sintomo non comune. Prestate attenzione anche ad un’eccessiva sudorazione o umidità tra le dita dei piedi.
Lavate quotidianamente i vostri piedi utilizzando un sapone neutro e non aggressivo. È preferibile valutare prima dell’immersione del piede la temperatura dell’acqua, possibilmente facendo uso del gomito, che è una zona esente da neuropatie. Tamponate i piedi per asciugarli ed evitate di strofinarli in quanto ciò potrebbe causare microlesioni alla cute.
Evitate di venire in contatto prolungato con strumenti riscaldanti (borse dell’acqua calda, termocoperte). Se di notte sentite freddo ai piedi indossate un paio di calzettoni morbidi (possibilmente anche senza elastico per evitare gonfiori da tensione) prima di coricarvi.
Calli e duroni possono essere fastidiosi, ma evitate di intervenire con lamette o altri strumenti simili, il problema potrebbe aggravarsi in qualcosa di più serio. È meglio non applicare neanche cerotti medicati o callifughi. È invece preferibile ammorbidire i calli con prodotti dedicati e farli rimuovere dal podologo.
È importante che la pelle dei piedi rimanga elastica e idratata: utilizzate prodotti specifici ma non applicateli tra le dita per evitare l’eccessiva umidità.
Il taglio delle unghie deve essere effettuato con regolarità: è importante anche limarle con attenzione, in modo da ridurre la frequenza del taglio. A volte potrebbe essere difficile intervenire sulle unghie per questioni posturali, o potrebbero essere ispessite e difficili da tagliare. In questi casi è meglio rivolgersi al podologo.
Attenzione alle scarpe, soprattutto in presenza di un piede affetto da deformazione. È inoltre meglio utilizzare calzature in materiali naturali (cuoio, pelle) invece di materiali sintetici per garantire una migliore traspirazione del piede. In fase di acquisto comunicate al personale di vendita il vostro stato diabetico.
Ispezionate le scarpe prima di calzarle per verificare l’eventuale presenza di corpi estranei. Quando possibile alternatele nell’arco della giornata per assecondare il progressivo gonfiore del piede e ridurre il rischio di lesioni.
Quando acquistate un paio di scarpe nuove, all’inizio indossatele per poco tempo e verificate continuamente lo stato dei piedi.
Le calze dovrebbero essere in tessuti naturali (lana, cotone, ecc.) e non dovrebbero essere provviste di elastici per evitare le tensioni e i ristagni di sangue così come dovrebbero essere prive di cuciture o altri elementi decorativi a rilievo. Lavatele e cambiatele ogni giorno.
Relazionate il vostro medico sulla base dei controlli che effettuate e ogni volta che notate qualcosa di strano o di nuovo comunicatelo nel più breve tempo possibile.